Buona seraa tutti.
Eccomi con una nuova fan fiction.
Spero che sia di vostro gradimento.*Diario di una piccola donna.«
30 dicembre 1915.
"Oggi ho perso la mia mamma.
Si,è morta.
Morta per sempre.
Se n'è andata da questo inferno,troppo grande per noi.
Se n'è andata con il sorriso stampato nel suo dolce viso.
"Amore..prendi i tuoi fratelli e scappa subito".
Le sue ultime parole prima di chiudere definitivamente i suoi occhi blu.
Non voglio piangere,non devo.
Fa freddo,molto freddo.
Buio e tanto rumore.
Spari,soldati e sangue,i miei occhi vedono solo questo.
Sono riuscita a mettere in salvo la mia famiglia,per lo meno quello che rimane.
Ho quasi finito la scorta di cibo,sono senza acqua.
Siamo in questa specie di caverna,stiamo scappando come aveva chiesto lei.
Forse siamo troppi,non riesco a girarmi.
Tutti ammassati.
Si sentono un sacco di urla,ci sono anziani,bambini e donne gravide.
Saremo in una cinquantina di persone in una piccola caverna.
Mi tremano le mani,mi sto congelando.
I soldati ci stanno cercando.
Abbiamo tanta paura.
Perchè deve capitare proprio a noi?Perchè???""Mamma ma perchè avevano paura????",chiese un piccolo bimbo che ascoltava con attenzione la donna che stava parlando.
"Amore,è stato un brutto periodo per il nostro Paese.C'era tanta sofferenza"gli rispose la giovane donna mentre rimetteva a letto il suo piccolo.
"C'era la guerra???Sai,la maestra ci ha fatto vedere un video"gli raccontò mentre andava sotto alle coperte.
"Si,Marco,c'era la guerra,ora però chiudi gli occhi che domani non ti svegli più",gli sorrise e dopo averlo baciato spense la luce.
"Buonanotte Mamma"mormorò prima di chiudere gli occhi.
"Buonanotte amore mio".
Chiuse la porta e ritornò in salotto.
"Gliel'hai raccontato di nuovo???"chiese un ragazzo mentre guardava la televisione.
"Si,me lo chiede ogni sera."
"Giulia,non capisci che così stai ancora più male.Dopo aver ritrovato quel diario sei cambiata."
La fissò negli occhi.
"Carmine,era il diario di mia nonna.Lei ha salvato mia mamma..."gli rispose sottovoce.
Lui l'abbracciò e la strinse.